Blog

Lingue e mondo del lavoro: quali studiare?

Lingue e mondo del lavoro: quali studiare?

21 settembre 2020

La conoscenza delle lingue straniere è sempre più richiesta, assicurati di studiare quelle giuste!

Nella selezione di candidati per un posto di lavoro, le aziende spesso cercano persone multiculturali e multilingue. Infatti i proprietari di piccole e grandi imprese sono consapevoli che il mondo sarà sempre più interconnesso: potresti trovarti presto a lavorare in un open-space a Londra, per un'azienda cinese, parlando via Skype con un collega in un co-working a Berlino.

Forse non è lo scenario più ortodosso, ma è molto probabile che nel tuo futuro lavoro dovrai comunicare con persone di altre nazionalità. E allora quali lingue conviene studiare per avere una chance in più nella ricerca di lavoro?

Inglese.

Non serve spostarsi all’estero per intuire l’utilità dell’inglese nella carriera professionale: anche in Italia molti proprietari d’azienda preferiscono assumere chi conosce l’inglese per gestire le relazioni commerciali con clienti o fornitori stranieri. Persino nei concorsi pubblici italiani viene richiesto spesso un livello medio di inglese come il B1Dunque per migliorare le tue prospettive di avanzamento professionale, devi saper leggere, parlare e scrivere fluentemente in inglese.

Tuttavia non è sufficiente affermare di saper bene l’inglese. Tra le migliaia di CV ricevuti, i selezionatori di personale prediligono i curriculum con certificazioni di lingua. Infatti solo un documento ufficiale è una prova attendibile del tuo livello di competenza nella lingua inglese, soprattutto se cerchi lavoro fuori dall’Italia.

Ma ora dobbiamo sfatare il mito che basta sapere l’inglese per cavarsela all’estero e per trovare lavoro con facilità. Infatti, con il Regno Unito fuori dall’Unione Europea, la percentuale dei residenti nei paesi dell’Unione che dichiara di essere madrelingua inglese è inferiore al 10% (dati Eurostat).

Che sia la fine dell’egemonia della lingua inglese? Quali saranno le lingue straniere indispensabili in questo nuovo contesto europeo?

industria automobilistica germania lavoro

Tedesco.

Da quando Londra ha deciso di lasciarci, è la Germania il più forte motore dell’Unione Europea. Ed è anche la prima destinazione delle esportazioni italiane secondo i dati del Ministero Sviluppo Economico. Il “Made In Italy”, soprattutto quello alimentare, è molto richiesto non solo in Germania, ma anche in Austria e Svizzera. Per questo molte imprese italiane che lavorano con il mercato tedesco preferiscono assumere risorse con una buona conoscenza della lingua tedesca, per poter comunicare con i clienti.

Se durante tutto l’anno i prodotti italiani varcano i confini nazionali, durante l’estate i tedeschi scendono in massa nella penisola: l’Italia è la meta preferita dei turisti tedeschi. Per chiunque lavori con il turismo e il settore alberghiero, studiare il tedesco già a scuola apre molte opportunità, soprattutto in provincia di Trento e in Alto-Adige.

Il settore turistico non ti interessa e stai pensando di lavorare nell’automotive? Considera che l’industria auto tedesca è la più forte in Europa. La Germania produce un terzo delle auto vendute in Europa e un quinto delle auto vendute al mondo. Perciò un buon livello di tedesco ti potrebbe dare una marcia in più e farti approdare al tanto agognato colloquio di lavoro all’Audi o alla Volkswagen.

Infine, la Germania è anche la prima nazione europea per numero di brevetti richiesti: è un’ottima destinazione per studenti e ricercatori universitari in ambito scientifico e tecnologico. Basta pensare che la Germania investe il 2.94% del PIL in ricerca e sviluppo: uno dei budget più alti in Europa.

Francese.

È la lingua di Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo, città sedi delle istituzioni europee. Insieme al tedesco e all’inglese, è una delle tre lingue di lavoro delle istituzioni, e anzi è sempre stata considerata la lingua delle relazioni internazionali.

Con la Brexit - e il possibile ridimensionamento del ruolo della lingua inglese in Europa - in molti sono pronti a scommettere che il francese è la lingua che acquisirà maggiore rilevanza nella politica europea. Dunque padroneggiare il francese è una buona strategia per chi desidera lavorare nelle istituzioni europee o nelle organizzazioni, società di consulenza, associazioni che si occupano di politiche europee.

Se abbiamo sviscerato quali sono le lingue da studiare per trovare lavoro in Europa, andiamo a vedere cosa accade oltre i confini europei.

 business meeting cinese lavoro

Cinese.

Il cinese mandarino conquista la prima posizione di lingua più parlata al mondo con i suoi 848 milioni di parlanti madrelingua, battendo anche l’inglese. Questo motivo dovrebbe bastare a lanciarti nello studio del cinese!

La Cina è anche una potenza economica mondiale e negli ultimi anni è diventata un importante partner commerciale per l’Italia. Quando pensiamo al commercio con la Cina, immaginiamo soprattutto i prodotti low-cost che hanno invaso il mercato italiano. Ma la Cina è anche il secondo paese con più miliardari al mondo: è un’ottima meta per l’export italiano di lusso. Perciò molte aziende italiane vogliono trovare una porta per l'oriente: quale migliore opportunità di un esperto in lingua e cultura cinese? Dunque se lavori nel marketing e nelle vendite, frequentare un corso di cinese potrebbe essere la tua arma vincente.

Studiare le lingue al Centro Studi Manzoni.

Cominciare già in età scolastica lo studio delle lingue straniere permette di diventare fluente con facilità. Ma anche da adulto si possono apprendere con successo lingue straniere che favoriscono nuove opportunità lavorative.

Il Centro Studi Manzoni offre corsi di Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo adatti per tutte le età. Al termine dei corsi di Inglese puoi sostenere gli esami del Trinity College London per certificare ufficialmente il tuo livello nella scala del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) che va dal livello A1 a C2.

 


Fonti

www.goethe.de/ins/it/it/spr/wdl.html
www.sviluppoeconomico.gov.it/statistiche-import-export
www.repubblica.it/economia/2018/03/07/news/brevetti-190714938/
alleyoop.ilsole24ore.com/2016/08/19/quattro-buoni-motivi-per-studiare-cinese/
www.corriere.it/scuola/medie/20_luglio_02/perche-scuola-conviene-studiare-tedesco-francese-piu-dell-inglese

 

CONTATTACI



Per informazioni, domande o iscrizioni, non esitare a contattarci, ti risponderemo il prima possibile.
Si prega di compilare il modulo con i dati richiesti.
Nome e Cognome*
Email*
Messaggio


Sigma

Chiudi